Percorso: Inizieremo la nostra escursione da località lago Bianco sulla statale 51 Cortina/Dobbiaco,a 1512 metri di quota, poco prima del valico di Cimabanche, dove prenderemo la strada forestale, segnavia CAI 8,che gradualmente risale la Val di Gotres fino ai 2020 metri di Forcella Lerosa e, dopo aver attraversato una bellissima conca verde denominata “ i Ciadis”, riprenderà la salita per la via normale, ovvero la più facile ma che richiede comunque attenzione e buona resistenza, fino alla cima della Croda de R’Ancona, (2366 m). La salita è lunga ma mai particolarmente ripida. Qualche bollo di vernice rossa sbiadito e numerosi ometti di pietra ci aiutano ad individuare il percorso da seguire. Alcune gallerie e numerosi resti di manufatti bellici ci ricordano il valore e gli stenti di uomini costretti a vivere e combattere in un ambiente spesso ostile. Dopo aver goduto di un panorama straordinario e terminata la sosta, inizieremo la discesa per la stessa via normale, con qualche breve digressione per visitare resti della prima guerra mondiale, fino a Forcella Lerosa. Quindi, per completare la traversata, si proseguirà sul sentiero CAI 8 in direzione opposta a quella di salita scendendo per boschi fino al pittoresco e frequentato Rifugio Malga Ra Stua a 1668 metri. Dopo breve pausa, riprenderemo nuovamente la discesa lungo la valle del torrente Bòite costeggiando la stradina forestale, segnavia CAI 6, che in circa 1 ora di cammino ci condurrà in località S. Uberto a 1420 metri, in prossimità dell’ampio tornante sulla statale 51 Cortina/Dobbiaco, dove ci avrà raggiunto nel frattempo il pullman per il rientro a casa.