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PREALPI VENETE PASUBIO

Questa escursione viene effettuata con auto, perché la strada che porta da passo Xomo al parcheggio di Bocchetta Campiglia, lunga è stretta e tortuosa e non è percorribile da pullman.

La strada delle 52 Gallerie o Strada della Prima Armata fu costruita durante la Prima Guerra mondiale per rifornire le truppe italiane posizionate sulla sommità del Monte Pasubio, a difendere la linea del fronte, sottoposto a continui bombardamenti e attacchi provenienti dall’ esercito austriaco posizionato a valle. La strada permetteva il transito di uomini e materiali con qualsiasi tempo, al riparo dal fuoco nemico. E’ un capolavoro di ingegneria militare, ideata dal capitano Motti, progettata dal Tenente Ingegnere Zappa che diresse i lavori all’ inizio ma dopo tre mesi fu sostituito dal Capitano Corrado Picone. La strada fu costruita dalla 33compagnia di Minatori del 5° Reggimento del Genio Militare dell’Esercito Italiano con l’aiuto di sei centurie di lavoratori territoriali, in soli otto mesi da Febbraio a Novembre del 1917. Furono usati lavori di mina:perforazione della roccia con martelli pneumatici e successivamente esplosivi disponibili. Lunghezza totale è di 6.300 m. di cui 2.300 in gallerie e 4.000 scavati nella viva roccia, la larghezza minima prevista era di 2,2 m. ma in media è di 2,5 m., il raggio delle curve è di 3 mt.,l’ illuminazione era in parte elettrica e in parte con finestroni ove possibile. Quattro gallerie sono elicoidali; la 19° è la piu’ lunga320m; la 20à sale a spirale facendo quattro giri su se stessa dentro un torrione roccioso; All’ uscita della 31° il tracciato attraverso un impluvio: essendo qui il terreno soggetto a frane, furono costruiti due muri di sostegno; in tutto la strada furono costruiti 400 metri quadrati di muro.

 La strada inizia a Bocchetta Campiglia (1200 m) dove c’è un parcheggio per le nostre auto e raggiunge il rifugio Generale Achille Papa, di proprietà del CAI di Schio (1928 mt) costruito nel 1921 sui resti di un ricovero in muratura dei baraccamenti per i soldati. a circa 200 metri della vetta del Monte Pasubio (2232 m). Percorreremo il sentiero CAI 366, lungo 6,5 Km (durata 4-5 ore) che porta al Rifugio Papa, un sentiero sempre facile, ben largo, con una salita lunga ma con pendenza contenuta: 12% che arriva al 22% in brevissimi tratti: Il fondo è piuttosto accidentato e nella parte finale diventa piu’ stretto, infine alcune gallerie sono sempre bagnate. Il percorso è costituito da un alternarsi di gallerie di varia lunghezza e tratti all’ aperto con scorci panoramici e splendide vedute sulla valle del Leogra. Alcune gallerie sono brevi e vi arriva la luce dalle estremità, altre sono piu’ lunghe e completamente al buio (come la N19), è necessario quindi avere una torcia elettrica, e non affidarsi al semplice telefonino. Il fondo delle gallerie è irregolare, spesso è anche bagnato quindi ripido e scivoloso; bisogna fare attenzione, ma non solo al fondo ma anche al soffitto che spesso ha altezza variabile: meglio usare un casco di protezione. a scanso di urti accidentali Ogni galleria presenta all’ ingresso una targa con nome e numero progressivo assegnato: non ci si può proprio perdere Il sentiero è percorribile solo durante l’estate e solo a piedi; le biciclette sono state proibite dopo alcuni incidenti mortali. La galleria 19 è la piu’ lunga, completamente al buio, umida e piuttosto scivolosa: fare attenzione. La galleria 52 ha decorso in discesa piuttosto ripida e quando si esce si vede già il Rifugio Papa.

locandina