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Storia

IN MONTAGNA AD OGNI ETA' : IL GRUPPO VETERANI

 Caro Socio

Con piacere ti comunichiamo che in data 13/11/1991, il Consiglio Direttivo della Sezione, all'unanimità, stabiliva di costituire il

"GRUPPO VETERANI"

E 'stato formato un comitato composto dai soci:

Baroni Giorgio, Scalco Gastone, Vasco di Trento, Ragana Armando e Babetto Arrigo, che hanno il compito di coordinare l'attività di detto gruppo.

E 'intenzione della sezione di imprimere un significato di incontro tra quanti, nel tempo, hanno impresso il ricordo di attacamento al sodalizio dimostrando amore per la montagna e sintetizzando il tutto con l'ininterrotta appartenenza al CAI.

Con la certezza che questa iniziativa è in grado di soddisfare il tuo gradimento e che può avere l'opportunità di rivedere vecchi amici, ti alleghiamo il programma di massima per l'anno in corso e la scheda di adesione che, per ragioni organizzative, vorrai restituire con cortese sollecitudine.

            Un cordiale saluto e arrivederci

 

                                                                                          Il Comitato

 

 

Con questa nota spedita a tutti i soci, il CAI di Padova comunicava l'istituzione del " Gruppo Veterani ".

Il gruppo si è costituito in seguito ad un'iniziativa di amici che sentivano l'opportunità di offrire motivi di incontro a quelli che, o avessero alle spalle ascensioni passate alla storia, o che più semplicemente fossero amanti "Dell'andar per i monti"  e come denominatore comune presentassero una data di nascita anteriore al 1932.

La prima uscita ufficiale del Gruppo Veterani (11 Ottobre 1992) fu in Val Rosandra, nel Carso Triestino. In questa occasione fece da guida il Presidente del CAI di Trieste, perfetto conoscitore della zona.

Tutte le iniziative del Gruppo hanno un gran successo tanto che nel 1994 si pensa di ampliare l'attività. Su suggerimento di G. Baroni e con l'aiuto di G. Scalco, V. Trento e A. Babetto parte l'iniziativa degli "Amici del Mercoledì " una estensione del Gruppo Veterani, rivolta a tutti gli amici interessati a salutari camminate in montagna e un pò più avanti con gli anni. 

Sempre positivi i bilanci relativi alle iniziative del Gruppo: nel 1996 sono state eseguite 44 escursioni con un totale di 1992 presenze, nel 1998, le uscite diventarono 50 con circa 2000 presenze. Un ottimo risultato per un gruppo eterogeneo dove sono raccolti i componenti più disparati.

A questo punto si sente il bisogno di formalizzare in modo più preciso il Gruppo, anche per mettere la sezione al riparo da eventuali problemi legali, coperture assicurative, ecc ...

La riunione del Consiglio del 17 marzo 1998 discute il problema. Si dibatte un pò sull'opportunità di inserire il gruppo, pur con una sua autonomia, nella Commisione Escursionismo oppure se formare una Commissione autonoma. Alla fine si decide per una Commissione autonoma ed il Consiglio delibera all'unanimità la sua costituzione, con l'esortazione di redigere al più presto un suo regolamento.

La presenza femminile, nata limitata, va gradatamente aumentando in numero e qualità, permettendo una più gentile nota grazie a "Le Valchirie del mercoledì" termine usato da Lino Marescotti in un noto articolo.

Sulla parte alta della "Strada della Cingella", alla base del Monte Cingella sull'Altopiano dei Sette Comuni, sotto una parete verticale di 120 mt, con una semplice e commossa cerimonia, nel 2002 è stata celebrata la posa della lapide ricordo degli Amici Veterani che ci hanno lasciato "Sia in montagna che non", lapide costruita dai Veterani stessi. Arrivarci non è difficile, sarà meta annuale di una gita del Gruppo che nella Santa Messa si unisce idealmente agli amici.

I tempi cambiano insieme alla composizione del Gruppo. Nel 2004 viene eletto all'unanimità alla direzione Mario Stefani , che dà nuovo vigore al Gruppo. Sotto la sua guida, nasce una nuova organizzazione di guida e di attività: ogni socio è coinvolto nella proposta di nuovi itinerari e nel sistema di conduzione delle gite. Assecondando le istanze del Gruppo, di fatto diventa realtà l'esecuzione di traversate prima impossibili.

Il dislivello e la lunghezza dei percorsi non sono più gli unici parametri di escursioni, ma entrano criteri aggiuntivi, quali gli aspetti naturalistici, culturali e storici. Si esplorano così zone più lontane: Istria, Slovenia, Austria, Alto Adige, sponda occidentale del Garda, Appennino Emiliano-Romagnolo ecc ... diventano mete alla portata del Gruppo. Si inizia a sperimentare uscite di due giorni e le adesioni aumentano sempre di più, tanto da superare normalmente il numero di posti a disposizione. Le liste di attesa si allungano così come i consensi. Naturalmente tutto questo comporta un impegno crescente del Direttivo e dei suoi più stretti collaboratori. La programmazione delle gite è quadrimestrale, l'attività copre anche tutto l'inverno, a piedi, con le ciaspole o con gli sci.

Dato l'alto numero di soci attivi (oltre 200), l'organizzazione comporta un maggior numero di soci che si mpegnano quotidianamente, pur rimanendo la caratteristica di puro volontariato.

Con i tempi e l'espansione sono cambiati anche i frequentatori. Non ci sono solo i veri veterani, cioè quelli che hanno una vita con la montagna, ma anche chi, sono i nuovi arrivati, ha scoperto solo da poco il pensionamento, il contatto con la natura, il piacere dell'amicizia, il fare gruppo, l'armonia degli spazi: per qualcuno il mercoledì è diventato irrinunciabile (e non solo per il brindisi in comitiva, che spesso conclude l'escursione).

Certo, l'eterogeneità dei partecipanti comporta problemi. L'organizzazione della gita, la scelta delle mete, i rapporti con la società di noleggio dei pullman, la ricerca di volontari da impegnare nelle varie attività. 

Sono passati dieci anni dai festeggiamenti del centenario della fondazione del CAI di Padova nel 2008 ed il Gruppo Veterani è diventato più numeroso ma sempre più solido e ben organizzato. Non è tutto facile e diretto, quindi è necessario gestire le prenotazioni e le liste di attesa, con la decisione di noleggiare due pullman ogni mercoledì. Ciò ha fatto si che si adottassero nuove importanti operazioni organizzative.

Ma veniamo ad elencare i fatti più importanti di questi ultimi dieci anni.

Nel novembre 2016 si sono festeggiati i 25 anni dalla fondazione del Gruppo con una bella festa organizzata sui Colli e con una partecipazione straordinaria di quasi 200 Veterani. E' stata un'occasione per incontrare i vecchi soci che non partecipano più alle escursioni e per ricordare i soci che non ci sono più.

Accennato prima il crescente numero di adesioni ha indotto il Direttivo a prendere una difficile ed impegnativa decisione: quella di organizzare, a partire da ottobre 2017, due escursioni nello stesso giorno del mercoledì con mete diverse. Questa è una cosa che risulta più gradita anche se comporta più impegno nelle prenotazioni, doppio lavoro per locandine, mappe e loro spedizione, ecc .. Per questo motivo il Direttivo ha chiesto maggior disponibilità da parte dei soci a proporre nuove escursioni e nel creare nuovi Capigita. La risposta è stata positiva e le cose hanno funzionato bene, e quello che è nato come esperimento temporaneo, è diventato prassi. E' sperabile che anche per il futuro l'impegno di tutti consenta una migliore gestione del Gruppo.

Sono state create nuove figure di accompagnatori: otto soci hanno partecipato a un corso specifico della durata di un anno ed hanno conseguito l'attestato di ASES e cioè di Accompagnatori Sezionali Escursionismo Seniores. Inoltre, al fine di avere un livello di preparazione sempre più affidabile nella gestione delle escursioni, sono stati fatti corsi di formazione a livello regionale per ulteriori 8 Capigita.

In conclusione, al Gruppo Veterani che ogni mercoledì e con ogni tempo si trova alla mattina presto in Piazzale Azzurri d'Italia per andare in montagna o per visitare città d'arte ricche di storia e di fascino, auguriamo un futuro ricco di soddisfazioni e di lunga vita, dandoci appuntamento al 120 ° anniversario del CAI di Padova.