Il soccorso alpino trae certamente origine dall'innato spirito di solidarietà delle genti di montagna, ma si sviluppa in modo organizzato soltanto in tempi moderni con la crescita della frequentazione della montagna a scopo turistico, sportivo o ricreativo.
L'attuale struttura del CNSAS nasce il 12 dicembre 1954 grazie alla tenacia del trentino dott. Scipio Scenico e alla lungimiranza del Presidente Generale del CAI Bartolomeo Figari, ma la sua storia è più lunga e le radici lontane:
1863 Nasce il Club Alpino Italiano, che, tra i suoi compiti istituzionali, prevede anche il soccorso in montagna.
1926 La Sezione di Lecco, il CAI-UGET di Torino, la Società Alpina delle Giulie formano squadre di soccorso alpino.
1932 lI CAI approva il "Regolamento per l'assistenza sanitaria in Montagna" con le prime Stazioni di Soccorso.
1938 lI CAI istituisce il "Contributo di Soccorso Alpino" in tutti i rifugi per l'acquisto di attrezzature sanitarie.
1946-1953 Numerose Sezioni CAI organizzano squadre di soccorso alpino e la SAT crea un vero Corpo di Soccorso Alpino.
1954 Il CAI istituisce il CSA (Corpo di Soccorso Alpino) che raccoglie in un'unica organizzazione tutte le strutture esistenti: Direttore Scipio Stenico.
1967 Il nuovo Regolamento cambia il nome del CSA in CNSA (Corpo Nazionale di Soccorso Alpino).
1968 Il Soccorso Speleologico entra a far parte del CNSA.
1969 Il CNSA viene insignito della medaglia d'oro al valor civile.
1990 Il CAI delibera il passaggio del CNSA a Sezione Particolare con l'attuale denominazione CNSAS.
2001 La Legge 74/2001 riconosce al CNSAS la funzione di Servizio di Pubblica Utilità.